venerdì 23 agosto 2013

Deep Web: Il lato oscuro della rete. Il mondo degli Hacker e Cracker

Vi informiamo che chiunque desideri affrontare questa esperienza si assume la piena responsabilità della sua azione.
In quel mondo non siete tutelati, li se volete sopravvivere, dovete essere ombre.


Il web è costituito da documenti pari a 550 miliardi, ma quelli indicizzati dai motori di ricerca sono circa l’1%, e cioè 2 miliardi. A fare questo è la Bright Planet, una società statunitense impegnata nello studio del cosiddetto deep web, il web sotto il web o invisibile. I normali motori di ricerca, usati quotidianamente in tutto il mondo, indicizzano attraverso “spider” (ragni) o “crawler” (scansionatori), che, navigano tra i vari link delle pagine web e creano una rete di contatti logici. Le pagine del deep web non hanno url normali e questo le rende underground e introvabili. Addirittura la maggior parte sono protette da password. Qui il Dio degli uomini non ha alcun potere. L’unica divinità riconosciuta è “Zeus”, il più duraturo crimeware kit (codice malevolo). Zeus è mito, il primo piede di porco digitale per scassinare qualunque password e rubare codici sensibili. Il traghettatore è Tor, il piccolo programma che smista e cripta informazioni. Tor ci permette di essere anonimi. Nella periferia della rete noi non esistiamo.

Due sono i tipi di profili attivi nel deep web: chi diffonde conoscenza, a prescindere da blocco e potere, e chi fa affari, contro qualunque legge e restrizione. I primi sono definiti hacker: si spostano nella rete e sfruttano le proprie capacità per esplorare, apprendere e divertirsi. Gli altri sono cracker: hanno le stesse capacità dei primi, ma le sfruttano a loro vantaggio danneggiando, ingannando e arricchendosi. Per questo il deep web è la parte franca del cyberspazio, il gran bazar digitale dove tutto è in vendita.








Non ci sono regole.
Qui, pirati del cyberspazio siamo, chi buoni, chi cattivi.
E’ facile perdersi e restare impressionati.

I soldi non valgono niente da questo lato di mondo. Vale solo il Bitcoin, la moneta digitale: anonima, sicura e non tracciabile. I cracker fanno affari solo in bitcoin. Ci puoi pagare un kalashnikov, o lanciarazzi, o delle granate. Se non ti occorrono armi allora puoi sempre fare un salto al mercato della droga, e occhio c'è l’imbarazzo della scelta. No, lì non passiamo. La mancanza di regole associata alla mancanza di morale, genera il cancro dei nostri giorni: la pedofilia, il business più sporco e inaccettabile, il vero cancro della rete.
Ma il web invisibile non è solo malaffare: ad esempio Wikileaks ha trovato e trasmesso le proprie informazioni, altri diffondono e ricercano sapere, senza scopo di lucro alcuno.

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