giovedì 5 settembre 2013

Shock! IMU ciao ciao, dal 2014 la service tax sarà la nuova IMU

La cancellazione dell’Imu ci sarà. Lo schema di decreto legge che nel 2013 ha dato il via all'imposta municipale unica su prime case, terreni agricoli e fabbricati rurali non verrà pagata. A partire dal 2014, al posto dell’Imu entrerà in scena la Service Tax.



Chi non paghera l’Imu?!
Oltre alle prime case, esclusi dall’imposta municipale sono i fabbricati destinati dall’impresa costruttrice alla vendita se non locati o venduti entro tre anni dalla ultimazione dei lavori.
Anche gli alloggi degli Istituti autonomi case popolari e delle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibiti ad abitazione principale dei soci assegnatari.

 Dal 2014 non pagheranno gli alloggi sociali, cioè case recuperate da operatori pubblici destinati alla locazione per individui e nuclei familiari con difficoltà economiche.
Impresa: quali immobili?!
L'Imu è deducibile ai fini della determinazione del reddito di impresa e degli esercenti arti e professioni nella misura di ben 50%. l'Imu si può anche dedurre per il conteggio dell'Irap e cioè Imposta regionale sulle attività produttive
Dal 2014 entra in vigore il modello di tassazione federale basato sulla Service Tax che andrà a sostituire la Tares. L’imposta verrà riscossa dai Comuni ed è formata da due parti, la prima per la gestione dei rifiuti urbani, la seconda per la copertura dei servizi indivisibili.

La prima parte (Tari) sarà dovuta da chi occupa, a qualunque titolo, locali o aree che possono produrre rifiuti urbani. Le aliquote verranno calcolate rispetto alla superficie.

La seconda componente (Tasi) è a carico di chi occupa fabbricati. Il Comune potrà scegliere come base imponibile o la superficie o la rendita catastale. L’imposta sarà a carico sia del proprietario, in quanto i beni e servizi pubblici locali concorrono a determinare il valore commerciale dell’immobile, che dell’occupante, perché fruisce dei beni e servizi locali.

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