Pochi giorni fa il suo nome girava a palazzo Madama per la nomina di senatrice a vita. Il suo nome era in cima alla lista. Di chi stiamo parlando?! Di Margherita Hack, la regina delle stelle. Voglio citare un pensiero di Margherita: "[...]Poi mica sparisco: mi trasformo in una molecola e in un modo o nell'altro rimarrò ancora su questa terra" ...dopo la Montalcini, questa è la seconda grande perdita che l'Italia ha subito poichè Margherita rappresentava un'Italia d'eccellenza, la parte non marcia del paese. Un vero vanto. Oggi vogliamo ricordarla e renderle omaggio.
Il tempo passa ma la velocità di internet non accenna ad aumentare. Un momento...in realtà abbiamo scoperto la velocità della luce anche per internet! Voi vi chiedete come? Semplice! uno studio condotto dai ricercatori della università di Boston ha eseguito degli esperimenti con fibra ottica ed è giunta ad una notizia spettacolare: Immaginate la fibra ottica come una strada completamente diritta sulla quale viaggia la luce. Con lo studio dei ricercatori di boston è stato inventato un metodo per creare canali paralleli per trasmettere dati in un singolo cavo di fibra ottica perché sfrutta un fenomeno chiamato «vortici ottici», in cui vortici di luce si muovono come un vortice piuttosto che in una linea retta. Nel loro esperimento i ricercatori sono riusciti a trasmettere 1,6 terabit (1.600 gigabit) di dati al secondo, l’equivalente di trasmettere otto Dvd in alta definizione al secondo. Se la tecnica troverà applicazione, commenta la rivista Science, farà apparire le attuali connessioni Adsl lente come le connessioni internet fatte con il modem dial-up tramite la composizione di una normale numerazione telefonica.
Si pensava che i vortici ottici fossero instabili nelle fibre ottiche, fino a quando uno degli autori, Siddharth Ramachandran, dell’università di Boston, ha progettato una fibra ottica che riesce a propagarli, promettendo in questo modo di poter aumentare la larghezza di banda per le connessioni internet. Finora, la larghezza di banda è stata migliorata aumentando il numero di colori, o lunghezze d’onda, dei segnali che trasportano i dati.
Fenomeno del vortice di luce in una fibra ottica
Aumentare il numero di colori ha funzionato bene dal 1990, quando è stato introdotto il metodo, ma ora il numero sta raggiungendo i limiti fisici. Una strategia emergente per aumentare la larghezza di banda si basa sull’invio della luce attraverso una fibra lungo percorsi distinti in cui ciascuno trasporta una pacchetto di dati, ma questo metodo richiede una elaborazione complessa dei dati ed è molto dispendioso a livello di energia. La nuova tecnica non ha questo inconveniente e potrebbe essere il modo più semplice per aumentare la larghezza di banda di internet.
Nei giorni scorsi abbiamo tutti letto di come il presidente Letta assieme al suo governo abbia varato il nuovo decreto per il lavoro. Il nuovo decreto, per chi non lo sapesse, favorisce l'assunzione dei giovani dai 18 ai 30 anni. Attenzione però: c'è da dire che non tutti i giovani vengono favoriti. Sono favoriti solo i giovani senza un titolo di studio valido, con minimo sei mesi di disoccupazione e con almeno una persona a carico. La domanda che io mi pongo allora è una sola, ma tutti i restanti giovani?! Questo decreto nell'arco di quattro anni dovrebbe prendere forma e dare lavoro a 20,000 giovani. Tuttavia quello che non viene detto è che vengono favorite le grande e le medie imprese. Ma le piccole?! Legge dopo legge, non siamo ancora in grado di avere un paese che si occupi davvero di noi, e nonostante tutto queste aziende se devono assumere nuovi volti ed essendo in tempo di crisi, valuteranno quasi certamente il licenziamento del loro personale senior. Poiché questa qui è una proposta allettante, e cioè 650€ di incentivo ad assunzione con contratto a tempo indeterminato è un'occasione ghiotta per alcune aziende. Speriamo solo che nei prossimi giorni si veda qualcosa di più concreto ma soprattutto che si mostrino leggi che mettano il paese di nuovo in moto.
Purtroppo ognuno di noi si trova a fare i conti con le proprie malattie e chi non ne ha, comunque dalla vita si aspetta a volte il peggio.
L’infarto è una di quelle paure che sono più comuni fra gli uomini, ma anche tra le donne.
Secondo voi cos’è che fa in modo che lo si tema così tanto? Azzardo un po’ nel dire che probabilmente il fatto che possa colpire da un momento all’altro e che possa lasciarci senza alcuno scampo è uno dei motivi per il quale ci fa così paura. Alle volte però, dei sintomi ci sono, anche molto evidenti.
I sintomi non devono essere trascurati né tanto meno presi sottogamba. Iniziamo però col dire che non è sempre detto che quando abbiamo delle fitte vicino al cuore o ci fa male il braccio sinistro si tratti sicuramente di un infarto. A volte possono essere semplici dolori intercostali, un colpo di freddo, oppure possiamo aver semplicemente dormito male a tal punto che ci si è indolenzito un braccio. Il tutto, soprattutto se parliamo di giovani.
Per maggiore sicurezza e per approfondire l’argomento, andiamo a spiegare bene i sintomi che precedono gli attacchi al cuore o delle patologie al cuore abbastanza gravi.
Il dolore tipico e che tutti conosciamo di chi sta per avere un infarto viene chiamato angina pectoris (o angor) ed è quel dolore localizzato al centro del petto e dietro allo sterno, che occupa una zona grande quanto una o due mani aperte. La sensazione è quella di costrizione, come una morsa che mi stringe.Oppure può irradiarsi dalla mascella, come un forte dolore ai denti. La durata è varia, può durare un minuto o più e si può accompagnare ad una sensazione di forte affaticamento, nause e sudorazione fredda. Bene, se sentite questo dolore, non esitate a chiedere aiuto in tutti i modi in cui vi è possibile.
Ci sono anche dolori più localizzati, ma meno simili a quelli appena descritti, che si presentano come una ferita o un bruciore.
Può anche esserci in alcuni pazienti con un infarto in atto una perdita di coscienza.
Alcuni di questi sintomi a volte coincidono anche con altre patologie. Altri però sono inconfondibili e l’unico modo per salvare la vita a voi stessi o a persone che stanno avendo un infarto è quello di chiamare i soccorsi nel più breve tempo possibile, loro sapranno cosa fare.
Vi ricordiamo però una cosa: non è possibile, per chi ha o per chi non ha problemi cardiaci, vivere con la costante paura di avere un infarto, perché questo significherebbe non vivere ed è un peccato, perché la vita va vissuta senza paure e con la consapevolezza che non si vive in eterno e gli attimi che ci appartengono al presente sono l’unica certezza che abbiamo.
Per prevenire patologie di questo genere la cura migliore è mangiare bene, per il resto cercate di vivere con tranquillità e consapevolezza.
Dal prossimo ottobre prendere la patente di guida sarà più difficile perché proprio dall' autunno entreranno in vigore le nuove norme che regolano lo svolgimento dell'esame di teoria necessario all'ottenimento di quello che molti ragazzi resta il tanto agognato "biglietto per la libertà" su quattro ruote.
A cambiare non è la prova pratica, essa rimarrà identica a quelle attuale, ma bensì i quiz. Per poter prendere le partenti di guida A1, A2, A, B1, B, Be e B codice 96 l'aspirante guidatore dovrà rispondere a nuove domande, con ben 750 quesiti inediti che obbligheranno ad uno studio più approfondito del Codice della Strada. Le nuove domande, che potranno essere tradotte anche in altre lingue diverse dall'italiano, si aggiungeranno a quelle già presenti nel database del Ministero dei Trasporti, ma non ci saranno novità per quanto riguarda le modalità di svolgimento della prova. Come accade già ora, il candidato dovrà rispondere a 40 quesiti estratti in maniera casuale da quelli presenti in archivio e suddivise sulla base di 25 aree tematiche diverse. Il primo sguardo ai nuovi quiz lascia intravedere una particolare attenzione a focalizzare determinati aspetti della vita da guidatore, a partire dalle conoscenze sulla tecnica del veicolo e sull'impiego degli strumenti per la sicurezza di cui è dotato, per arrivare alle regole sulle sanzioni amministrative che possono essere comminate a chi infrange le regole.
Così, il numero delle domande presenti nel database sale a circa 7.200 e trova approvazione di alcuni addetti ai lavori, che ritengono utile spingere gli allievi ad approfondire lo studio della teoria con l'obiettivo di educare in maniera più responsabile alla guida di un veicolo, sia esso una moto o un autoveicolo
50 anni e non sentirli fra eccessi, cadute e successi. Si è svolto ieri 25/06/13 il 50° compleanno del grande George Michael festeggia mezzo secolo vissuto pericolosamente tra incidenti, arresti, malattie e grandi successi. Dopo aver rischiato di morire in un incidente stradale un mese fa, ultimo episodio della sua vita controversa, l'augurio per l'ex "Wham!" è che i prossimi 50 anni possano essere più sereni.
Non è necessario avere vissuto gli anni '80 per ricordare pezzi come Club Tropicana, Careless Wispher, I Want Your Sex e Last Christmas. Il 25 giugno 1963, alle porte di Londra, nasceva Georgios Kyriacos Panayiotou che 20 anni dopo avrebbe semplificato la sua e la nostra vita, scegliendo un nome d'arte decisamente più facile da ricordare: George Michael.
Archiviata la breve ma esaltante esperienza degli Wham!, duo composto dallo stesso George Michael con l'amico di sempre Andrew Ridgeley, che con soli 3 album in tre anni riuscì a diventare un fenomeno di massa paragonabile, negli anni '80, solo a quello dei Duran Duran, il cantante anglo-ellenico diede vita, dal 1987, ad una clamorosa carriera artistica, intervallata da catastofici eventi personali che hanno più volte rischiato di distruggere quanto costruito.
A partire dal 1998 infatti, quando il cantante venne arrestato in un bagno di Beverly Hills per aver fatto proposte sessuali esplicite ad un poliziotto in borghese, sono stati innumerevoli gli scivoloni in cui George Michael è incappato: depressione, incidenti d'auto, accuse di uso di sostanze stupefacenti lo hanno portato alla ribalta nei lunghi periodi di riposo tra un disco e l'altro. Per non parlare delle infinite beghe legali che lo hanno visto scontrarsi con la sua prima casa discografica, la CBS, colpevole secondo lui di non aver sostenuto Listen Without Prejudice vol. 1.
Ma quello che noi preferiamo ricordare sono i suoi innumerevoli successi mondiali che gli hanno fatto vendere in 30 anni di carriera, qualcosa come 100 milioni di copie, i suoi epici tour che ancora oggi riempiono gli stadi di tutto il mondo, i suoi duetti con Elton John, Aretha Franklin e Lisa Stansfield e il suo costante coinvolgimento nella lotta contro l'AIDS.
Voglio regalarvi la sua vita in 50 scatti:
Listen Without Prejudice Vol. 1 (1990) l'album da molti considerato il capolavoro di George Michael
La copertina del 45 giri di Careless Wispher (1984), primo singolo del cantante come solista, ma che venne scritto dallo stesso con Andrew Ridgeley